Già, la paura ha bussato forte due anni fa ed ha continuato a bussare fino ad oggi, eppure qualcosa è accaduto.

Chi oggi evoca gli accadimenti terribili perpetrati ai danni dell’intera umanità da parte di un gruppetto di esseri disumani pazzi criminali che è riuscito a convincere prima la popolazione della propria nazione e poi tante altre che la follia di discriminare altri esseri umani fosse giusta.

Chi oggi evoca quegli accadimenti terribili per fare in modo che le nuove generazioni sappiamo e non ripetano mai più gli stessi errori ma...

Chi oggi fa finta di non vedere che odio e discriminazione sono stati istigati da un gruppetto di esseri miserabili e disumani per convincere, DI NUOVO, grandi fette della popolazione facendo credere loro che sia giusto:

• lasciar morire una madre nel parcheggio di un ospedale perchè priva del GP,
• negare le cure a chi ne ha bisogno perchè privo del GP,
• privare il lavoratore (peraltro già in possesso di un contratto lavorativo) del proprio diritto al lavoro sancito dalla nostra costituzione se privo del GP
• obbligare milioni di italiani ad iniettarsi un siero sperimentale per il quale NESSUNO vuole prendersi la responsabilità; nè il governo, nè le case farmaceutiche e nemmeno i medici stessi che si rifiutano di fare la prescrizione medica assumendosene la responsabilità.
• fare in modo che i bambini vengano privati della libertà di socializzare, di fare sport, di recarsi nei luoghi dove altri bambini possono recarsi solo perchè non hanno il GP
• ignorare il grido di aiuto di tutti coloro che hanno ceduto al ricatto subendone gli effetti avversi ora lasciati TOTALMENTE DA SOLI SENZA ALCUN AIUTO E RISARCIMENTO e senza parlarne mai, quasi fossero già fantasmi.
• indurre al fallimento centinaia di migliaia di piccole imprese e di professionisti

… potrei proseguire con pagine di esempi di apartheid 2.0 e della guerra psicologica messa in atto che viene condotta, senza sosta, da 2 anni nella nostra povera Italia e in misura minore in altri paesi.

Potrei ma non ho più voglia, sono stanco, e voglio dire una volta per tutte che tutti coloro che oggi proclamano il Giorno della Memoria facendo finta di non vedere ciò che sta accadendo DI NUOVO sotto i propri occhi

È COMPLICE

e non può dire di essere smemorata/o.

Per questo concludo dedicando:

AMORE INFINITO PER TUTTI COLORO CHE SONO STATI TRUCIDATI MENTRE, SPERANZOSI DI POTER TORNARE LIBERI UN GIORNO GRAZIE AL LAVORO, SI SPEGNEVANO LENTAMENTE DI STENTI E DI ESPERIMENTI CRIMINALI SULLA LORO PELLE.

AMORE IMMENSO PER TUTTI I SOPRAVVISSUTI E PER I LORO FAMIGLIARI CHE ANCORA OGGI SOFFRONO UN DOLORE IMMENSO

AMORE SCONFINATO PER TUTTI COLORO CHE ANCORA OGGI SONO VITTIME DI DISCRIMINAZIONI E CONCLAMATE INGIUSTIZIE DI QUALSIASI GENERE CONTRO LA PERSONA UMANA

AMORE, AMORE ED ANCORA AMORE PER TE, MIO FRATELLO E MIA SORELLA CHE LEGGI QUESTE PAROLE E COMPRENDI DI COSA PARLO. PER TE CHE HAI DECISO DI NON SOCCOMBERE AL RICATTO, PER TE CHE COMBATTI AL MIO FIANCO USANDO AMORE E GENTILEZZA AL POSTO DELLA VIOLENZA. PER TE CHE NON TI RASSEGNI A RINUNCIARE AI NOSTRI DIRITTI SANCITI DALLA COSTITUZIONE. PER TE CHE SEI ANCORA NELLA CONDIZIONE DI AVERE IL PIENO CONTROLLO DELLA TUA INTEGRITÀ COME ESSERE UMANO. PER TE CHE HAI SAPUTO PRESERVARE LA TUA CAPACITà DI PENSARE LIBERAMENTE AL DI FUORI DEL PENSIERO UNICO E CHE HAI SAPUTO PRESERVARE IL TUO SISTEMA IMMUNITARIO.

PER TE CHE DAVVERO RICORDI O SAI COSA ACCADDE E SEI STATO IN GRADO DI RICONOSCERE GLI ESSERI DISUMANI PRIMA CHE MANIFESTINO LA LORO VERA FACCIA PER POTERLI SCONFIGGERE

ORA

Matteo MAURIZIO

Libero Pensatore

#wearehere #weareenergy #helpingonemillionpeople

PER TUTTI COLORO CHE ANCORA SONO RIMASTI CAPACI DI PENSIERO AUTONOMO

Sono tempi dal cielo chiuso.

Senza nessun indizio di certezza.

Sono di nuovo tempi dove la tristezza è così densa che non sappiamo più sollevarci a combattere contro l’oppressione.

Siamo tutti pallidi.

E il sangue comincia a sgorgare dal corpo dell’Italia.

Quel che oggi a molti sembra grandezza non è che prepotenza.

Quel che a molti sembra purezza non è che ipocrisia.

E quel che sembra vita non è che morte.

Io sono ancora qui, si, sono ancora qui, anche lui, anche voi siete ancora qui.

- Gabriele D’Annunzio (1938)

Da soli valiamo tanto ma insieme siamo invincibili

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